Caratteristiche delle case a risparmio energetico e delle case passive
Nelle case unifamiliari si pone sempre più l'accento sulla riduzione del consumo energetico. Naturalmente, la percentuale maggiore è l'energia termica necessaria per riscaldarla, quindi non sorprende che l'efficienza energetica di una casa sia determinata principalmente dalla sua tenuta e dall'isolamento termico. Tuttavia, i fattori che influenzano il consumo di energia non finiscono qui, quindi vale la pena di menzionare l'aria condizionata, il riscaldamento dell'acqua sanitaria e l'illuminazione. Alla ricerca di un modo per ridurre il consumo di energia in ciascuno di questi casi, vale la pena scommettere su case efficienti dal punto di vista energetico e case passive.
La casa a risparmio energetico e le sue caratteristiche
Quando si parla di casa ad alta efficienza energetica si intende un edificio con un consumo energetico di 40 kWh/(m²/anno). Non è davvero molto, soprattutto se si considera che in una casa classica, vecchia di diversi anni, il consumo è addirittura di 150-200 kWh/(m²/anno). Si presume anche che una casa di questo tipo dovrebbe avere il minor numero possibile di curve nelle pareti esterne e nelle pendenze del tetto. L'edificio non è affatto accidentale, in quanto è caratterizzato dal fatto che non ci sono così tante superfici attraverso le quali il calore può penetrare.
L'isolamento stesso, che caratterizza le partizioni esterne, non è privo di significato. In questo caso, si sta mettendo su strati molto spessi di isolamento termico realizzati sia con lana di vetro che con polistirolo. Le buone prestazioni di isolamento non devono essere dimenticate quando le porte e le finestre sono il nostro obiettivo. Devono essere realizzati con molta cura per eliminare il fenomeno dei ponti termici, cioè quelle perdite che molto spesso si verificano nei punti in cui la parete si unisce al telaio della finestra e alla soletta del balcone.
Quando si parla di una casa efficiente dal punto di vista energetico, non bisogna dimenticare gli impianti che non sono solo efficienti ma anche rispettosi della natura. Esempi sono le pompe di calore e i collettori solari utilizzati per riscaldare l'acqua sanitaria. Una soluzione interessante è anche un sistema di ventilazione meccanica con recupero di calore, che può rivelarsi un'alternativa alla ventilazione per gravità.
La casa passiva e le sue caratteristiche
Una casa passiva attira l'attenzione su di sé, tra l'altro perché garantisce un consumo energetico di 15 kWh/(m²/anno). Le sue caratteristiche sono, tra l'altro, il profilo quadrato o rettangolare, l'assenza di crepe e il tetto piatto da tavolo. Questo riduce al minimo la superficie di quelle partizioni esterne attraverso le quali può passare il calore. Nella scelta di un progetto di casa passiva, vale la pena di prestare attenzione anche all'isolamento dei serramenti. Inoltre, le finestre stesse devono essere posizionate sulla facciata dell'edificio in modo rigorosamente definito. È importante posizionare la casa in relazione ai lati del mondo, quindi le vetrate con una grande superficie devono essere posizionate principalmente da sud, il che permetterà di ottenere i cosiddetti guadagni solari passivi. Qui è dove devono essere collocati gli alloggi. Il lato nord è il più delle volte il luogo in cui compaiono servizi igienici, armadietti di vario tipo e camerini nelle case passive.
Una casa passiva è anche uno spazio che non può fare a meno della pompa di calore e della ventilazione meccanica con recupero del calore. Anche l'installazione di un collettore solare è qualcosa di quasi ovvio. Sia nel caso della costruzione di una casa ad alta efficienza energetica che di una casa passiva, possiamo parlare di una sfida considerevole, ma non possiamo non essere d'accordo sul fatto che si tratta di un investimento redditizio. Dopotutto, risparmiare energia significa prendersi cura dell'ambiente e adottare un approccio più progressista all'architettura. La scelta tra i due tipi di case è di solito determinata dalle nostre possibilità finanziarie, anche se le preferenze estetiche giocano un ruolo importante. Una casa passiva è una forma molto più semplice, ma a volte si rivela più costosa della sua controparte ad alta efficienza energetica, in quanto richiede installazioni costose e un alto grado di isolamento. Pertanto, anche prima di effettuare la scelta finale, vale la pena di redigere un bilancio economico, in quanto renderà più facile prendere una decisione di cui non vi pentirete in seguito.
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